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Rilancio europeo

È trascorso poco più di un mese dalla notte che ha laureato il Bayern Monaco campione d’Europa che già è stato fatto il sorteggio per l’inizio della nuova avventura.

Sono i tempi e le programmazioni, relative, imposti da una pandemia ancora in corso, la stessa che ha pesantemente condizionato la scorsa stagione, con una formula finale della Champions League mai vista e che, probabilmente, mai più vedremo, anche se alla fine si è rivelata molto intrigante.

Considerando porte chiuse e impegni settimanali, fattori non trascurabili, il poker delle italiane vede più o meno lo stesso contingente della scorsa stagione, con la Lazio al posto del Napoli. Nel complesso generale si può dire che il sorteggio è stato mediamente benevolo con le nostre squadre, tutte sono capitate in gironi anche equilibrati ma con avversari alla portata. La nuova Juventus di Andrea Pirlo, dovrà dare concretezza alla propria ossessione, affidandosi a uno che tra l’altro, da giocatore, sa come si fa a vincerla. L’intrigo del caso e lo zampino di Eupalla hanno regalato il sale del confronto con il Barcellona, a dire Leo Messi contro Cristiano Ronaldo, un duello sempre affascinante, con i Blaugrana in calo, per la verità, dopo la “bambola” presa con il Bayern e perciò vogliosi di riscatto. Non dovrebbero avere soverchi problemi queste due a qualificarsi opposte a Dynamo Kiev, ma attenti alle trovate di quel vecchio marpione di Mircea Lucescu, e Ferencvaros, squadra ungherese dal glorioso passato ma dal mediocre presente.

Una figura migliore in questa prima fase conta di farla l’Inter che avrà come avversario principale il Real Madrid, a rinverdire una classica degli anni Settanta – Ottanta. L’attuale organico dei nerazzurri non è inferiore a quello dei Blancos perciò dovrebbero scaturire belle sfide tra due squadre favorite per il passaggio del turno. Qui l’incognita viene dalle avversarie che presentano media difficoltà e possono creare problemi, perché lo Shakhtar ha grande esperienza internazionale e il Borussia Moenchengladbach rappresenta la quarta forza di un campionato difficile come il tedesco, ma qui l’Inter dovrà fare i conti soprattutto con sé stessa.

L’anno scorso ha vissuto quasi una fiaba, cui è mancato il lieto fine, sicuramente l’Atalanta si ripresenta ai nastri di partenza forte di quell’esperienza, ma quest’anno avrà vita molto complicata. Non considerando particolarmente impegnativi, pur non sottovalutandoli, i danesi del Midtjylland, i bergamaschi si troveranno di fronte due giganti della competizione quali Liverpool e Ajax e arrivare agli ottavi sarà sicuramente faticoso, la speranza è posta soprattutto nel fatto che gli olandesi sono in una di quelle loro fasi di ricambio generazionale, e perciò meno forti del solito, mentre i Reds sembrano di altro livello.

Chiude il discorso la Lazio, di nuovo nella coppa maggiore dopo tredici anni, che innanzitutto dovrà guardarsi da sé stessa, viste le ultime apparizioni sottotono in Europa, seppur nella coppa minore, poi nel girone il Borussia Dortmund sembra di altra categoria, mentre alla portata sono Zenit e Bruges. Tutto sommato, gironi non semplici ma neppure impossibili, che magari ci potrebbero regalare la soddisfazione di una promozione in blocco.

Urna sufficientemente benevola anche nel sorteggio di Europa League, a patto che le nostre si impegnino e non snobbino questa coppa. Di sicuro non lo farà il Milan dopo la qualificazione – epopea all’ultimo rigore contro il Rio Ave, i rossoneri nel girone se la vedranno con il Celtic, una classica degli anni Sessanta, con Lille e Sparta Praga, non semplice ma possibile. Alla portata anche il passaggio del turno della Roma, che affronterà Young Boys, Cluj e CSKA Sofia, più complicato ma comunque fattibile il compito del Napoli, che affronterà Real Sociedad, AZ 67 Alkmaar e Rijeka.

 

 

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