Vittoria in... Maserati per Soldini

Giovedì, 16 Gennaio 2014 17:55

Luca Fasano

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Queste le prime parole di Giovanni Soldini, l'ormai mitico velista italiano che, il 14 gennaio scorso, alle 21,29 ora di Rio, quella regata l'ha finalmente affrontata, portata a termine e vinta, insieme con il team di Maserati, di cui faceva parte anche Pierre Casiraghi, figlio della principessa Carolina di Monaco.

Come consuetudine, Soldini non si è però limitato a vincere, ma ha stabilito anche il nuovo record di velocità, coprendo le 3300 miglia marine, da Cape Town a Rio, in 10 giorni, 11h29'57”, stracciando il precedente record dell'americana Zephyrus che, nell'edizione 2000, aveva impiegato 12 giorni, 16h49'. Che non sia stata una passeggiata lo testimonia anche la tragica morte di Antonio Joao Bartolomeu, 47 anni, tecnico del suono della radio nazionale angolana, sbalzato in mare mentre era a bordo del Bavaria 54 Bille. Ma Soldini è abituato a sfidare il pericolo e, se necessario, la morte. Come è abituato a mettere da parte i panni del competitor quando si tratta di salvare un essere umano. Molti ricorderanno infatti l'alba del 3 marzo 1999 quando Soldini, a Punta del Este (Uruguay), tagliò vittoriosamente il traguardo della terza tappa dell'edizione 1998-99 della Around Alone, il giro del mondo a vela per navigatori solitari. L'impresa passò in secondo piano davanti alla grande dimostrazione di coraggio e altruismo del navigatore milanese, protagonista del salvataggio della velista francese Isabelle Autissier, rovesciatasi in pieno Pacifico meridionale, lontana da rotte battute e, a causa delle pessime condizioni meteorologiche, destinata presumibilmente a morte sicura. Per questo gesto, Soldini avrebbe poi ricevuto, il 29 febbraio 2000, la Légion d'honneur per espressa decisione del presidente francese Chirac. Questo è Soldini. Sicuramente un uomo al di fuori del comune, atleta eccezionale, campionissimo non solo nello sport, ma anche nella vita.

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