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In ricordo di un Amico

“La morte non è niente, solo un passaggio dall’altra parte”. Sono parole di Sant’Agostino che ben possono accompagnare S.E. Mons. Pietro Farina nel ritorno alla Casa del Signore.

Parole che indicano, giustamente, solo un cambiamento di stato, ma non modificano la forza del messaggio, che è e rimarrà sempre vivo nella comunità casertana e in quanti hanno avuto contatti con Sua Eccellenza. Da sempre vicino ai poveri e ai bisognosi, della comunicazione don Pietro (come era affettuosamente chiamato) era un esperto e come tale la utilizzava per la diffusione del messaggio evangelico, per raggiungere i giovani, dare loro una speranza ed una parola di conforto.

Il nostro è un giornale sportivo che però ha voluto dare un indirizzo preciso al suo compito, diffondere valori, cultura e storia attraverso lo sport. Il saluto ad un tale personaggio è perciò perfettamente in sintonia con la nostra linea editoriale, perché Sua Eccellenza aveva capito la forza, l’impatto che poteva avere un messaggio lanciato attraverso lo sport, muovendosi in anticipo su quanto detto da Papa Francesco, che ama a sua volta lo sport e il forte impatto del Suo messaggio è stato commentato anche su questo giornale (“Il monito del Papa”, 15/08/2013). Fortemente aveva voluto inserire l’attività ludica nel programma della creatura più bella che ha regalato alla comunità cristiana, il “Festival della Vita”.

Grazie alla associazione onlus “Viva lo Sport”, presieduta dal dinamico Enrico Petrella, in collaborazione con l’Anspi (altro ente caro a don Pietro, di cui ne è stato presidente regionale) guidata da Giuseppe Dessì e con il coinvolgimento dell’Aiac (Associazione Italiana Allenatori Calcio) nella figura del suo presidente, Renzo Ulivieri, nell’ambito del Festival è stato inserito il torneo “Smile Cup”, che ha visto giocare ragazzi appartenenti agli oratori. La manifestazione ha avuto grande successo di pubblico e partecipazione, e la gioia traspariva negli occhi di don Pietro quando ha ricevuto in dono la maglia e la targa del torneo. Proprio chi scrive questo articolo, e che purtroppo ha avuto poco tempo materiale per approfondire la conoscenza con Sua Eccellenza, ha avuto la possibilità di parlarne e constatarne l’entusiasmo, con la promessa che non mancheremo di continuare nella diffusione del messaggio voluto da don Pietro. Egli in realtà non è andato via, ma ci guida sempre con il suo bonario ma fermo atteggiamento, in questa opera di comunicazione.

 

 

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